I voucher dei voli cancellati a causa dell’esplosione della pandemia da Covid-19 sono in scadenza: ecco come usare i buoni.
Dei voli cancellati per Covid sembrano essere ancora inutilizzati parecchi voucher. I buoni sono in scadenza, per cui quanti non lo hanno ancora speso hanno poco tempo a disposizione. Vediamo quali sono tutte le modalità per usarlo, oppure per chiedere il rimborso.
Voli cancellati per Covid: come usare i voucher?
Cosa ne è stato di tutti i voli cancellati per Covid? Secondo il Corriere della Sera, le compagnie europee hanno emesso circa 4 miliardi di voucher durante il periodo della pandemia per rimborsare i clienti che avevano già pagato un biglietto. Sempre stando alle stime, sembra che molti di questi viaggi non siano stati ancora utilizzati. Quanti non hanno ancora recuperato il volo hanno tempo fino al termine dell’anno. Se non dovessero farlo, i soldi resterebbero nelle casse delle compagnie aeree.
I voucher emessi a causa delle cancellazioni dei voli aerei per Covid avevano una durata di 12 mesi, poi prolungata fino a 30 mesi. Questo significa che quanti non hanno ancora utilizzato il rimborso hanno ancora poco tempo a disposizione. Con il consenso delle parti, se avete acquistato il biglietto tramite un’agenzia di viaggi o un portale di prenotazione potete cedere il buono all’agenzia. In alternativa, potete utilizzarlo per altri voli o viaggi in date successive alla scadenza.
Voli cancellati per Covid: la scadenza è vicina ma le possibilità sono diverse
I voucher dei voli cancellati per Covid possono essere anche convertiti in denaro. Per quanto riguarda i biglietti di voli, treni e traghetti si può ottenere il rimborso dopo 12 mesi dalla richiesta, mentre per i soggiorni occorrono 30 mesi. Infine, quanti hanno comprato un pacchetto turistico prima dell’esplosione della pandemia hanno diritto al recesso. L’agenzia può proporre due soluzioni: un pacchetto sostitutivo oppure il rimborso del denaro.
Riproduzione riservata © 2024 - LEO
ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2023 15:56